Presentata al Cnr di Roma la lista delle località italiane che hanno guadagnato la Bandiera Blu, stilata dalla FEE (Foundation for Environmental Education), la Ong danese che dal 1981 si occupa dei riconoscimenti assegnati agli approdi turistici in 49 paesi.
L’Italia, nel 2016, vede aumentare le località premiate, che passano da 147 a 152, con ben 293 spiagge premiate; i parametri che si prendono in considerazione nell’attribuzione della Bandiera sono diversi e non riguardano solo la qualità delle acque, bensì numerose caratteristiche contestuali, come la raccolta differenziata, le aree pedonali e le piste ciclabili, oltre ovviamente alle depurazioni delle acque e la copertura fognaria.
Meticolosi i danesi a quanto pare, che con rigore, ogni anno presentano la liste dei tratti costieri migliori d’europa; in Italia al primo posto, per numero di bandiere, troviamo la Liguria, con 25 località premiate, segue la Toscana con 19 Comuni e a chiudere il podio Le Marche, la quale possiede 17 località d’eccellenza.
La Campania è quarta in classifica, con un’eliminazione, quella di Sapri e una new entry: San Mauro Cilento; tuttavia, cliccando qui, potrete leggere la lista completa delle spiagge premiate in Campania.
Ex equo per Puglia e Sardegna, entrambe al 5° posto con 11 tratti costieri premiati: una perdita per la Puglia e 3 ingressi per la Sardegna (Badesi, Sassari e Teulada).
Al sesto posto Lazio e Veneto con 8 bandierine blue, seguite dall’Abruzzo e dall’Emilia Romagna, alla medesima posizione della classifica. Proseguendo troviamo Sicilia (6 bandiere), Calabria (5 bandiere), il Molise con 3 località assegnatarie, il Friuli Venezia Giulia e la Basilicata (2 bandiere).
Anche i laghi italiani sono stati premiati, in quanto definite zone balneari e si confermano quelli dell’anno passato: Lombardia (Gardone Riviera), Piemonte (Cannero Riviera e Cannobio) e Trentino Alto Adige con 5 bandiere per i suoi approdi balneari. Nuova entrata, la Sardegna con Marina di Capitana a Quartu Sant’Elena.