Napoli, scarcerati dopo 16 anni di galera per omicidio: erano innocenti
Mag 18, 2016 - Immapaola Memoli
Il carcere di Poggioreale
Arriva una svolta nell’omicidio di Francesco Di Biasi avvenuto il 21 aprile 1999. Erano stati condannati Umberto Di Meglio e suo cugino, omonimo, Umberto Di Meglio, accusati da una ballerina marocchina che, all’epoca dei fatti, era la convivente di uno dei figli della vittima.
Dopo sedici anni fatti in carcere, i Di Meglio, grazie alla ricostruzione fatta dalla loro difesa, sono stati definiti innocenti in quanto non esecutori materiali dell’omicidio.
L’uccisione di Di Biasi rientrava in una serie di delitti che furono consumati tra il 1999 e il 2006 in seguito a una faida camorristica tra i due clan de i Lo Russo e i Di Biasi che si contendevano gli affari illeciti nella zona centrale di Napoli.
Le indagini dal 1999 andarono in un’unica direzione, facendo fede alle parole della donna. I Di Meglio furono arrestati il 27 aprile 1999, poi scarcerati e poi arrestati di nuovo in seguito alle accuse confermate della ballerina.
Oggi, grazie alle rivelazioni di vari collaboratori di giustizia che additano la responsabilità dell’omicidio ai lo Russo, capeggiati da Ettore Sabatino, lo stesso che pentitosi ha confessato di essere stato lui a sparare Francesco De Biasi, i Di Meglio risultano innocenti.