Il guinnes world record tanto atteso dai partenopei è stato finalmente raggiunto: a Napoli spetta il primato della pizza più lunga del mondo
Lunga 1853,88 metri (un po’ meno di due chilometri) e larga 50 centimetri, vi hanno partecipato circa 250 pizzaioli, napoletani e non, che di quest’arte ne hanno fatto passione e arte. Servendosi di cinque forni da record, ideati e realizzati appositamente per l’occasione, i pizzaioli napoletani hanno superato il recente record dell’Expo di Milano, di un chilometro e mezzo in circa 18 ore.
L’estensione della pizza da record percorre il lungomare Caracciolo, richiedendo la chiusura di non poche strade, ed è composta solo da ingredienti campani DOC: 2000 kg di farina, 1600 kg di pomodoro, 2000 kg di fiordilatte, 200 litri di olio e 30 kg di basilico.
La pizza record non andrà ovviamente sprecata in nessun modo: sarà offerta ai presenti e donata all’Associazione Camper Onlus, a Croce Rossa Italiana e alla Comunità di Sant’Egidio, che si occuperanno di distribuire i tranci di pizza a chi ne ha bisogno.
L’iniziativa è stata organizzata da Pizza Village grazie alla collaborazione del Mulino Caputo, che ha lanciato la sfida ai napoletani allo slogan di ” L’unione fa la pizza… più lunga del mondo“. Il lavoro dei pizzaioli è stato inaugurato la mattina stessa da Luigi de Magistris.
La vittoria di questo record mondiale è stata prova dell’autenticità della pizza partenopea, della passione e del lavoro di un mestiere così antico e importante. Forte è l’ orgoglio partenopeo e la felicità di una città che mantiene alte le sue tradizioni e le sue passioni, e che stavolta ha creato una pizza dove davvero c’è un posto a tavola per tutti.