Chissà se nella prossima parodia della serie televisiva “Gomorra” fatta dai The Jackal il proverbiale “doje fritture” sarà sostituito da un più estivo “nu gelato”, o meglio “nu cornetto”, Algida ovviamente. Quel che è sicuro, per il momento, è che la nuovissima pubblicità della nota azienda internazionale di gelati, apparsa in anteprima giovedì scorso sulla sua pagina Facebook ufficiale non sta facendo altro che riaprire delle vetuste polemiche tra i detrattori della serie Sky, i suoi ammiratori e coloro che rifiutano o avallano qualunque associazione tra Napoli e la camorra.
Il riferimento è piuttosto esplicito a tutto ciò, questo infatti il post pubblicato dall’Algida due pomeriggi fa:
Le interpretazioni, invece, sono come al solito libere e rispettabili, tutte. Da quelle di chi minaccia o promette di non acquistare più i prodotti Algida, perché avrebbe con tale post infangato il nome di Napoli e dell’Italia, a quelle di coloro i quali considerano invece ipocrita sentirsi offesi da una simile pubblicità, se poi molti comici proprio napoletani hanno e stanno sfruttando “Gomorra” per suscitare ilarità.
Impossibile dire chi ha ragione, come difficile è dire se la tanto chiacchierata serie stia ulteriormente peggiorando la considerazione che di Napoli e dell’Italia si ha all’estero o stia anzi mettendo semplicemente a nudo un aspetto della città che pur esiste; così come non semplice è discutere degli effetti che l’ironia ha sul tema camorra può avere sul grande pubblico, non foss’altro perché quest’ultimo è evidentemente vario nel modo di pensare e di riflettere.
Sul tema sono più volte intervenuti vari esperti di cinema, psicopedagogia, o della stessa magistratura – come fatto ultimamente da Corona -, dando ognuno la sua personalissima risposta.
L’unica che possiamo, invece, proporre noi oggi per cercare di comprendere perché mai un’azienda multinazionale come l’Algida ha deciso di scegliere proprio Napoli per sbandierare la sua origine italiana è tutta in questo articolo che proponemmo tempo fa.