Il 21 maggio è stato riaperto sia il belvedere della Villa Floridiana sia il primo piano del Museo Duca di Martina. Finalmente turisti e cittadini non solo potranno riaffacciarsi dal belvedere, dove è possibile ammirare lo spettacolo mozzafiato del golfo di Napoli, ma potranno anche visitare il museo con il nuovo piano sistemato.
Il Museo è sede dal 1931 di una delle maggiori collezioni italiane di arti decorative; comprende, infatti, oltre seimila opere di manifattura occidentale e orientale databili dal XII al XIX secolo, tra cui soprattutto ceramiche e porcellane, ma anche bellissimi saloni, soffitti affrescati, dipinti, sculture e pavimenti di pregio.
I lavori sono stati finanziati dalla Regione ed hanno interessato sia il museo che il parco con complessi lavori di consolidamento, adeguamento impiantistico e restauro, tra cui il tempietto dorico, il ripristino dell’esedra con le tartarughe e l’intera area del “Teatrino della Verzura”, i “Corpi di Guardia” degli ingressi di via Cimarosa e via Falcone, le serre e lo scalone monumentale che dalla Villa conduce direttamente alla terrazza del Belvedere.
Grande folla c’è stata per la riapertura del belvedere e del Museo. Erano presenti oltre il direttore del Museo, Luisa Ambrosio, anche il direttore al Polo museale regionale, Mariella Utili, il governatore Vincenzo De Luca, il presidente dell’associazione “Amici di Capodimonte” Errico di Lorenzo e il vicesindaco Raffaele Del Giudice.
Una buona notizia per tutti i napoletani ma si chiede ora a gran voce la totale riapertura della villa con il ripristino del parco.
Il governatore De Luca sta continuando nell’opera di riqualificazione del parco e siamo fiduciosi che presto tutta l’area tornerà a splendere di una nuova luce.