Video. Stazione di Montesanto intitolata al giovane che morì tra l’indifferenza della gente
Mag 25, 2016 - Claudia Ausilio
La stazione della cumana di Montesanto da domani non avrà più lo stesso nome. Sarà intitolata a Petru Birladeanu, vittima innocente della camorra. Il musicista rumeno, il 26 maggio del 2009, suonava il suo organetto nella stazione, quando fu ucciso da un commando di otto persone affiliate al clan Sarno.
In realtà si trattava di un atto intimidatorio per affermare il loro potere nel quartiere, ma uno dei colpi di pistola esplosi in aria colpì Petru che si spense tra le braccia della moglie Mirela. Quello che colpì fu l’indifferenza delle persone che continuavano ad obliterare i biglietti della cumana mentre il giovane moriva sul pavimento.
“È un traguardo molto importante per noi, un’opportunità per riscattare la memoria di Petru e andare oltre quell’indifferenza che, invece, ha segnato i suoi ultimi attimi di vita– spiega a Repubblica.it Maria Teresa Nicastro, referente del Presidio di Libera Vomero-Arenella intitolato proprio alla memoria di Petru Birladeanu e Gianluca Cimminiello.
Tantissimi i cittadini napoletani che hanno aderito ad una raccolta firme nata proprio dall’idea di intitolare la stazione a Petru. Da domani mattina questa stazione porterà il nome e racconterà la storia del giovane rumeno.
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