Ci sono storie quasi sconosciute, nascoste in vicoli dai nomi troppo “importanti”, che in questo caso però fa rima con “pesanti”, nel senso negativo del termine. Eppure, anche in quelle zone marchiate da eventi di cronaca nera e afflitte da mali forse incurabili, la bellezza riesce a piantare il suo seme, che germoglia fino a farsi notare.
Oggi vi parliamo di uno dei vicoli dei Quartieri Spagnoli, una delle zone di Napoli considerate off limits da molti. Siamo nella bottega di Angelo Scognamiglio e di sua moglie, che da una vita riempiono di profumo e colori la stradina con la loro frutta e verdura. Tempo fa facemmo un giro dalle loro parti e raccontammo della loro passione, delle lezioni di cucina gratuite e dell’affetto della gente (non solo locale, anche straniera) che viene colpita dalla loro umanità. Ecco perché non sorprendono le panchine posizionate fuori al loro negozio, panchine di legno, rustiche, al servizio di chiunque ne abbia bisogno. “Siete stanchi? Questa panchina è per voi”, la scritta c’è in italiano e in inglese. Una panchina “gentile”, un gesto di cuore.
Le foto ce le ha inviate Fabio Rocco Oliva, uno scrittore residente proprio nei Quartieri. La sua ultima opera è un libro sul pugile Patrizio Oliva edito da Sperling & Kupfer. Il suo desiderio, ci ha detto, è quello di mostrare il volto bello di Napoli, che spunta anche laddove non si penserebbe mai. Infatti, ci spiega Rocco, sono molti gli intellettuali che risiedono in quei vicoli e che cercano di emergere lottando contro i pregiudizi e le difficoltà di tutti i giorni.
C’è chi vede, sente, vive la violenza quotidianamente, la respira, la osserva e la subisce, anche solo psicologicamente, per assuefazione. Ma c’è anche chi non si abbatte e nel suo piccolo ci mette amore, tanto amore. E l’amore può arrivare ovunque. Quella che sembra solo una panchina, in realtà, è molto di più.