Tantissimi i nomi, i significati ed i colori che dall’antichità ad oggi sono stati attribuiti alla Luna, il nostro satellite naturale: il mese di gennaio, ad esempio, è il mese della Luna piena del lupo: nei villaggi indiani, infatti, durante quel periodo, ululavano i branchi di lupi famelici; quello di febbraio, è il mese Luna piena bianca, a causa del coincidere del periodo con le forti nevicate; il mese di marzo è caratterizzato Calda Luna piena, poiché le temperature in rialzo portavano il ritorno dei pettirossi; a settembre, invece, c’è la Luna del raccolto del mais.
E a giugno? Beh, il mese di giugno è il mese della “Luna di fragola”, caratterizzata da un alone rosato, dunque, è sotto questa luna speciale che dobbiamo apprestarci ad accogliere al meglio la stagione estiva. La particolare colorazione della luna, visibile durante la notte del 20 giugno, è dovuta alla sua posizione rispetto all’atmosfera terrestre, abbinata al caldo clima d’estate. Per quest’anno la bella stagione sarà accolta alle ore 00.34 del 21 giugno: ed è in occasione del solstizio d’estate che il giorno avrà la durata più lunga dell’anno: il sorgere del sole, infatti, è previsto alle 5.36; il tramonto, invece, per le 20.51.
Ma non è tutto: la Luna di fragola sarà accompagnata da un altro fenomeno che renderà l’arrivo della stagione più desiderata dell’anno ancor più caratteristica. Si tratta delle Liridi e le Aquilidi, due sciami di meteore: per osservare le prime, originate probabilmente dalla cometa Mellish, basterà individuare la costellazione della Lira ed adottare Vega come punto di riferimento, che sarà la seconda stella più luminosa dell’emisfero celeste boreale dopo Arturo. Liridi e Aquilidi insieme, saranno visibili in particolare durante la notte tra il 15 ed il 16 giugno, a partire dalla mezzanotte; sarà possibile, comunque, “incontrare” queste “stelle cadenti” nel cielo durante tutto il mese di luglio.