Benevento, bimba trovata morta. L’indagato: “Sono innocente, per me era come una sorella”
Giu 22, 2016 - Immapaola Memoli
Continuano le indagini sul caso della piccola Maria trovata annegata nella piscina di un Resort del Sannio la sera del 19 giugno verso mezzanotte dopo che i genitori avevano dato l’allarme verso le 19 perchè dopo essere stata in chiesa non era tornata a casa. L’autopsia ha rivelato che la bimba è stata violentata e poi morta per asfissia da annegamento, dunque la certezza è che si tratti di omicidio. Per ora l’unico indagato è un giovane rumeno di 21 anni che avrebbe dichiarato di averla lasciata davanti la chiesa di Santa Maria Assunta. Il rumeno dichiara, si legge sul “Mattino”: “Sono innocente, non avrei mai potuto farle del male, per me era come se fosse una sorella”. Daniel, il nome del ragazzo, si ritiene innocente e il suo avvocato, Giuseppe Maturo, ritiene che le responsabilità sulla morte della piccola Maria vadano cercate altrove e che non ci sono troppo elementi a suo sfavore.
Inoltre il giovane rumeno ha dichiarato di non aver mai incontrato la bambina da sola ma soltanto in compagnia dei genitori. Troppe cose non tornano e si spera di giungere presto alla conclusione del caso trovando il colpevole di questa bruttissima tragedia.