Un biologo americano ha dimostrato che c’è vita dopo la morte: ecco come
Giu 23, 2016 - Federica Barbi
Gli interrogativi esistenziali senza risposta sono tanti, ma uno li comprende tutti: esiste una vita dopo la morte? Il microbiologo Peter Noble, dell’università di Washington a Seattle, ha provato a sciogliere l’interrogativo per eccellenza attraverso uno studio pubblicato per ora sul sul sito BioRxiv e citato sulla rivista Science.
Secondo la ricerca di Noble, la risposta è sì, esiste una vita dopo la morte. Il biologo, attraverso alcuni esperimenti condotti su topi e pesci, ha osservato che nel Dna la vita prosegue dopo la morte almeno per altri quattro giorni, nei quali alcuni geni sembrano continuare a essere attivi negli animali per molte ore dopo la morte.
Oltre 1.000 i geni analizzati che hanno permesso a Noble di constatare che centinaia di essi continuano a funzionare molto dopo il decesso. Ed è sorprendente che sono risultati ancora attivi dei geni legati allo sviluppo dell’embrione e che restano silenziosi dopo la nascita, oppure altri che facilitano lo sviluppo di tumori. Questi sono solo i primi risultati di uno studio che potrebbe rivelarsi utile anche per la medicina legale e per lo sviluppo dei trapianti.