È stata inaugurata oggi una nuova sala al Museo Archeologico Nazionale di Napoli dedicata al culto di Iside. Si trova al secondo piano e si accede dal Salone della Meridiana. Sono esposti gli affreschi e reperti provenienti dal Tempio di Iside del sito archeologico di Pompei. L’inaugurazione della sala rientra in un percorso più lungo che porterà poi alla riapertura al pubblico l’8 ottobre della sezione egizia del Museo, ormai chiusa da alcuni anni.
La sala ospiterà, dunque, una mostra il cui titolo è “Egitto Napoli. Dall’Oriente” curata da Valeria Sampaolo. Gli spazi espositivi saranno destinati ad accogliere le testimonianze del culto di Iside in Campania e di altre religioni orientali con cui il mondo romano venne in contatto.
Tra i reperti esposti vi saranno le coppe alessandrine in ossidiana del I sec. a.C. scoperte nella Villa San Marco di Stabiae; gli affreschi con scene di cerimonie isiache provenienti dalla Palestra Grande di Ercolano e dalla nicchia isiaca dei giardini di Giulia Felice a Pompei; ritroveremo tante raffigurazioni di divinità quali Mitra, Attis, Cibele, Sabazio su oggetti di vita quotidiana e anche gemme preziose con simboli e scritte misteriose che ci ricordano la superstizione del culto egizio. Molto importante sarà anche la parte dedicata alle iscrizioni funerarie collegate al culto giudaico.
La mostra rappresenta la terza tappa del progetto espositivo “Egitto Pompei”, nato dalla collaborazione tra Museo Egizio di Torino, Museo Archeologico Nazionale di Napoli e la Soprintendenza di Pompei con l’organizzazione di Electa.