Rione Sanità: una casa della camorra diventa la prima biblioteca pubblica
Giu 29, 2016 - Chiara Cepollaro
Il rione Sanità non ha mai posseduto una biblioteca pubblica. Lo stesso Rione è uno di quelli in cui la dispersione scolastica raggiunge cifre ancora alte e in cui la criminalità organizzata è presente nelle strade, facendosi largo, a volte, nelle vite dei più giovani.
Ed è proprio in queste vie che sorgerà la prima biblioteca pubblica, precisamente in Via Salita dei Cinesi; il progetto è stato presentato dalla Fondazione Adda Passà ‘a Nuttata, presso il Tribunale di Napoli, nell’ambito di un convegno in cui si è discusso dell’uso degli immobili dei Beni confiscati alla camorra.
L’incontro è stato moderato dall’avvocato Carlo Claps, segretario dell’Associazione forense Magna carta; Davide d’Errico, Presidente della Fondazione suddetta, ha illustrato alla platea il progetto della biblioteca. Essa nascerà proprio in uno degli edifici sottratti alla malavita napoletana: un luogo di cultura che sorge dalle macerie dell’illegalità e la sopraffazione sociale. Un riscatto simbolico che prenderà casa in una zona di Napoli, tanto famigerata, quanto storicamente meravigliosa.
Inoltre, chiunque voglia, può donare un libro ai fini dell’arricchimento della biblioteca pubblica: i punti di raccolta saranno ubicati presso la Camera penale del tribunale e presso l’associazione forense Magna Carta.