Più che un appello, una vera e propria preghiera quella che una ragazza bulgara di 24 anni stava facendo ieri mattina davanti alla statua di Padre Pio, a Castel Volturno. Praticamente sola in Italia, infatti, la giovane straniera, prostituitasi per vivere fino a pochi mesi fa, con la nascita della propria figlioletta e senza più una casa dove alloggiare, ha pensato di non poter assicurare alcun futuro alla sua neonata e così ha chiesto a passanti e soccorritori di prenderla in adozione.
“Non ho né latte né soldi. Se potete aiutateci, lei ha bisogno di mangiare“, questa la formula adoperata dalla neo-madre disperata all’imbocco del centro storico del comune casertano, divenuta praticamente la sua casa. Quella nella quale era in affitto fino a pochissimi giorni fa, infatti, l’ha trovata chiusa, con la serratura cambiata dal proprietario, stufo di aspettare il pagamento dei mensili arretrati.
È da un po’ che la giovane bulgara non riusciva più a pagarli, per la precisione da quando, scoperto di essere incinta, aveva smesso di prostituirsi sulla celeberrima Domiziana per far crescere la figlioletta al meglio, nonostante la sicura assenza di un padre ovviamente ignoto. Durante i nove mesi di gestazione, però, – così come rivelato dall’edizione odierna de IlMattino.it – l’ex baby squillo non è riuscita a trovare nessun’altra occupazione che le consentisse di avere uno stipendio almeno sufficiente ad acquistare i generi di prima necessità utili al sostentamento suo e soprattutto della futura nascitura.
Da giovedì scorso, cioè da quando la stessa ha partorito presso l’ospedale di Aversa, così la giovane madre si è resa conto di una situazione quanto mai disperata per la sua piccola e nuova famiglia, una situazione che ha cercato di risolvere appellandosi a Padre Pio e ai passanti del centro storico di Castel Volturno. Il futuro, però, nonostante i primi soccorsi ricevuti sul posto, resta ancora tutt’altro che roseo per l’ex baby squillo e la sua figlioletta.