Napoli. Al Monaldi eccezionale trapianto di cuore per una bimba di 4 anni
Lug 27, 2016 - Deborah Santoro
Foto di repertorio
Ha solo quattro anni ma nella sua vita ne ha già passate fin troppe. Stiamo parlando della piccola Martina, la bimba che questa notte, grazie all’instancabile lavoro di un’equipe di medici del Monaldi e all’infinita bontà di una famiglia di Roma, è finalmente tornata a vivere.
La triste storia di Martina ha inizio con un tumore cerebrale, un tumore che la piccola è riuscita a combattere grazie a tanta forza di volontà e all’indispensabile aiuto della chemioterapia. Tuttavia, come se ciò non fosse già abbastanza, le cure a cui Martina è stata sottoposta nel tentativo, riuscito, di combattere il suo tumore, le hanno causato una grave cardiopatia. E così, a soli quattro anni, dopo aver già sconfitto con tanto coraggio un mostro che voleva portarsela via, Martina si ritrova in lista d’attesa per un trapianto di cuore.
Ormai, per quanto lotti, Martina non può più farcela da sola. La sua unica possibilità di sopravvivere è che qualcuno, in un sacrificio estremo, le faccia il più inestimabile dei regali, la vita. Questo regalo glielo ha fatto ieri notte una famiglia di Roma che, nel momento più difficile della propria vita, ha avuto il coraggio e l’altruismo di evitare questo immenso dolore a un’altra famiglia.
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha dichiarato: “Commuove e ci colpisce la toccante storia della piccola Martina. A lei e alla sua famiglia, come a quella di chi ha donato il cuore, va il nostro ideale abbraccio. E’ una storia che onora la sanità campana, ed è testimonianza e conferma di quanta professionalità e di quante eccellenze esistono e si impegnano quotidianamente nelle strutture sanitarie della nostra regione”.
Martina può finalmente voltare capitolo, andare avanti con la propria vita e diventare una donna forte e sana. Siamo certi che nella sua lunga vita ci sarà sempre, nel suo cuore, un posto speciale per chi, con la sua immensa generosità, le ha donato la possibilità di vivere la propria vita.