Stelle cadenti: ecco la notte giusta e il metodo migliore per guardarle e fotografarle


Come molti ormai sanno, le cosiddette stelle cadenti in realtà sono minuscoli pezzi di roccia, i meteoroidi, che entrando in contatto con l’atmosfera terrestre si bruciano lasciando una scia luminosa, quella che comunemente ed erroneamente viene detta, appunto, stella cadente. Si tratta, in ogni caso, di uno straordinario spettacolo della natura a cui si può assistere per più di un mese. Quest’anno, infatti, le Perseidi sono diventate visibili il 17 luglio e lo saranno fino al 24 agosto.

Nonostante sia la Notte di San Lorenzo, quella del 10 agosto, a essere celebre per le stelle cadenti, in realtà succede raramente che il picco si abbia durante tale particolare notte. Nel 2016 il suddetto picco lo avremo nella notte tra il 12 e 13 agosto, quando saranno particolarmente numeroso: se ne attendono infatti tra le 150 e le 200 ogni ora, invece delle consuete 80.

Il magazine Focus ha ideato 5 consigli per godersi lo spettacolo al meglio, dando anche qualche dritta a chi vuole fotografare il fenomeno astronomico. Vediamoli di seguito:

1) Evitare la luce. La prima buona norma è recarsi in un luogo lontano da fonti di luce, perché è proprio l’inquinamento luminoso il principale nemico dlle stelle cadenti: il cielo, infatti, in queste condizioni è poco agevolmente osservabile.

2) Mettersi sdraiati. Una posizione sdraiata è la più comoda e indicata, perché lo sguardo riesce a focalizzarsi su una porzione più ampia di cielo. Nelle prime ore del mattino dovrebbe aversi il picco, ma anche dopo la mezzanotte le stelle cadenti saranno già più numerose.

3) Avere pazienza. I nostri occhi impiegano circa mezz’ora per adattarsi al buio, quindi serve un po’ di tempo per poter osservare il cielo nella maniera migliore possibile.

4) Non guardare in un solo posto. È inutile armarsi di binocoli e telescopi, perché questi si concentrano in punto molto piccolo del cielo riducendo le probabilità di vedere una meteora. Bisogna invece scrutare tutta la volta celeste, dando più occhiate tuttavia verso nord est perché è da lì che giungono le Perseidi. Meglio stare lontani dallo smartphone, perché dopo averlo usato gli occhi si dovranno riadattare al buio (vedi il punto 3).

5) Fotografare le stelle cadenti. Per fotografare le Perseidi l’ideale è munirsi di cavalletto e impostare un ISO molto alto, apertura massima ed esposizione breve. Se la macchina fotografica ve lo consente, bisogna impostare l’intervallometro su scatti continui.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI