Il tradimento di Gonzalo Higuain, trovato a letto con la Vecchia Signora e scappato via senza neanche un saluto, non è stato ancora dimenticato dalla maggioranza dei tifosi del Napoli. Per alcuni di loro la beffa è rappresentata dal pericolo di doverselo ricordare ogni singolo giorno e per tutta la vita.
Sono tutti quelli che dopo aver idolatrato l’ex numero 9 del Napoli, si sono tatuati la sua faccia, il suo nome o la sua storica rovesciata che gli consentì di battere il record di goal in Serie A, appartenuto fino a quel momento a Nordahl.
Qualche settimana fa un dermatologo napoletano si è fatto avanti per compiere una missione: cancellare i tatuaggi del traditore Higuain dalla pelle dei napoletani. E’ Gianluca Petrillo, napoletano che lavora a Pompei, a portare avanti questa iniziativa confermando l’interesse di tanti tifosi azzurri: “Ci vuole coraggio per applicarsi questo tipo di tatuaggio. Da quando ho partorito questa idea ho avuto circa 150 richieste di consulenze da parte di tifosi napoletani intenzionati a cancellare l’immagine di Higuain. Quando li ho sentiti mi sono apparsi arrabbiati, delusi dal suo comportamento. Il Pipita ha sbagliato nei modi, è andato via di nascosto e alla Juve. Queste circostanze hanno ferito profondamente il tifoso azzurro che si sa è molto passionale”.
Niente paura quindi, il Pipita scomparirà per sempre e non lascerà tracce sulla pelle dei tifosi: “Sì, di lui rimarrà soltanto un ricordo, una foto. Quando si elimina a laser un tatuaggio si scatta una foto prima dell’intervento e una al termine. Questo tipo di operazioni nel 90% dei casi non lasciano alcun tipo di segno/cicatrice. Solo una esigua minoranza potrebbe presentare una piccolissima cicatrice, come un puntino di una varicella. Accade per la presenza di un particolare colore, qualità e quantità dell’inchiostro”.