Foto. Al San Giovanni Bosco di Napoli gli esami al cuore si fanno sulla scrivania
Set 13, 2016 - Michele Borriello
Le condizioni in cui versano la maggior parte delle infrastrutture sanitarie in Campania non è delle migliori: l’ultima denuncia, in ordine cronologico, è arrivata dal Consigliere Regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, il quale sul suo profilo Facebook ha denunciato la mancanza di attrezzature all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli.
I medici appartenenti a quel presidio ospedaliero sono costretti, per mancanza di letti e barelle, ad eseguire l’elettrocardiogramma con i pazienti stesi sulle scrivanie dell’ospedale.
“Siamo di fronte a una situazione disastrosa alla quale pare che i manager non siano ancora riusciti a trovare una soluzione che eviti almeno questi disservizi così evidenti e ingiustificabili” queste le parole del leader dei Verdi sulle condizioni in cui versa l’ospedale San Giovanni Bosco a Napoli.
Borrelli, essendo anche componente della commissione sanità, è molto attento a queste tematiche e continua la sua denuncia dicendo: “Per fortuna, negli ospedali campani, ci sono tanti dipendenti, a cominciare da medici e infermieri, che fanno di tutto per garantire l’assistenza, ma è chiaro che, in una situazione di difficoltà come quella che si vive in tanti nosocomi della nostra regione, il rischio che ci possano essere errori, dovuti alla disorganizzazione e alla mancanza di attrezzature, è altissimo.”
Il leader dei Verdi ha poi concluso la denuncia ricordando che: “Non si deve perdere altro tempo e bisogna cominciare a portare nuovi fondi nella sanità, tagliando non i servizi, ma gli sprechi, facendo quindi un deciso cambio di rotta rispetto a quel che ha fatto finora il commissario Polimeni”
Ecco lo stato in cui i pazienti sono costretti a fare l’elettrocardiogramma: