Da santo a vendicatore, è questa la provocazione lanciata da Francesco Andoli in occasione dell’imminente festa di San Gennaro, in arrivo lunedì prossimo. Allo storico gruppo degli Avangers (che in italiano significa appunto vendicatori), fumetto prodotto dalla Marvel Comics e poi divenuto anche film, si aggiunge, infatti, anche la figura del santo patrono della città di Napoli, che per l’occasione diventa “faccia gialla”. Questa, infatti, la scritta impressa sulla t-shirt bianca ideata assieme a Christian Barone e che sta già spopolando tra i negozi partenopei.
L’idea di inserire San Gennaro tra i mitici supereroi Avengers vuole essere – recita una nota diramata dallo stesso Barone, ideatore del brand Napoli Ta-Ttà – una simpatica provocazione che strizza l’occhio al pubblico dei più giovani i quali, negli ultimi anni, si sono riavvicinati con passione alla figura del nostro Patrono vedendo in lui un potentissimo simbolo identitario e un invincibile difensore della città e della sua gente.
Gente scesa in piazza per lui appena sei mesi fa per protestare (cosa avvenuta anche allo stadio San Paolo) contro un decreto del ministro Angelino Alfano che avrebbe praticamente affidato alla Chiesa la gestione del Tesoro di San Gennaro, da sempre nelle mani della Deputazione, un consesso di laici (per lo più nobili) esistente sin dal 1601 e con una storia alle spalle che trae origine in una delle antiche divisioni politiche e urbane della città. A capeggiarli nello scorso mese di marzo e a farsi promotore di varie iniziative in difesa della laicità del culto e del legame indissolubile che lega protetti e protettore proprio Francesco Andoli, riuscito – assieme a tutto il popolo napoletano – ad avere poi la meglio nella “guerra santa” partenopea.