Dopo numerose segnalazioni da parte dei residenti di via Mezzocannone a Napoli gli agenti della Polizia Municipale hanno denunciato sette commercianti che avevano smaltito i propri scarti di lavorazione senza rispettare le norme della raccolta porta a porta.
Durante gli stessi controlli gli agenti hanno individuato anche un ristorante etnico che esercitava l’attività senza autorizzazione e con la licenza sanitaria scaduta e “intestata ad un soggetto diverso dell’attuale gestore attualmente irreperibile“.
Del ristorante, posto sotto sequestro, “è stata accertata anche la mancanza di qualsiasi norma di sicurezza e tenuta degli impianti elettrici, rilevando la presenza di fili scoperti e prese volanti tanto sui piani di lavoro della cucina che nella sala di somministrazione degli alimenti, la cella frigorifero conteneva carni putrefatte“.