Il Tesoro di San Gennaro può diventare “itinerante”: in giro per il mondo ogni 2 anni
Ott 10, 2016 - Nunzio Zeccato
Solo dieci giorni di tempo e poi tutto sarà deciso, dieci giorni che i napoletani vivranno con attesa perché, allo scadere della data prescelta, si deciderà sul destino di uno dei simboli di Napoli al quale i partenopei tutti, che vivano o meno in città tengono molto: il Tesoro di San Gennaro, il più prezioso al mondo superando anche quello della Regina d’Inghilterra. Un Tesoro che ha ispirato registi per film come “Operazione San Gennaro” di Dino Risi con l’indimenticabile Totò. Ma ha anche ispirato gioiellieri e stilisti per le loro collezioni.
Per i napoletani, però, il Tesoro di San Gennaro non è legato al valore economico delle gemme o dei metalli utilizzati, il Tesoro ha un valore che va al di là del denaro, dei metalli e delle pietre, ha un valore come simbolo legato al Santo Patrono di Napoli, il Santo al quale i napoletani chiedono, con le loro preghiere, miracoli e grazie, un Santo che non ha mai tradito i napoletani e li ha sempre aiutati nei momenti più difficili.
La decisione sulla quale si sta ora discutendo e sulla quale gli organi competenti prenderanno la loro decisione riguarda il nuovo statuto e la programmazione di mostre (in esterna) delle meraviglie del Tesoro con una cadenza almeno biennale. A riferirlo sono stati il delegato legale della Deputazione, Riccardo Imperiali di Francavilla e il direttore del museo del Tesoro, Paolo Jorio, durante l’inaugurazione dell’esposizione al Tarì di una quindicina di pezzi del tesoro (tra cui la collana del santo e la mitra gemmata). Un evento ideato in concomitanza con i festeggiamenti per i 20 anni del centro orafo di Marcianise, che ha donato circa 30mila euro per una ristrutturazione ai locali del museo. L’approvazione della proposta arriverà tra una decina di giorni ha spiegato Imperiali, con la firma del ministro dell’Interno Alfano.
San Gennaro vanta oltre 25 milioni di devoti nel mondo, come ha riferito a Il Mattino Paolo Jorio, secondo il quale sarà necessario rendere cicliche le trasferte del Tesoro per farlo conoscere di più nel mondo. Si pensa a una cadenza biennale per promuovere il culto di San Gennaro, le cui ricchezze sarebbero trasportate in sicurezza grazie a 10 teche blindate, come quelle usate per il Tesoro della Corona Inglese, del valore di 75mila euro e donate dai musei nelle precedenti esperienze in cui il Tesoro è uscito dalla Cappella, per essere esposto a Parigi, Roma e in Brasile. Ovviamente solo una piccola parte dell’immenso Tesoro raggiungerebbe altri musei, per poi tornare dopo qualche mese.