Una bella e interessante novità interesserà l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”: un nuovo corso di laurea magistrale del Dipartimento di Studi Umanistici, quello di Discipline della musica e dello spettacolo verrà introdotto e inaugurato con un concerto.
Si tratta di un’offerta dell’università napoletana che vuole colmare il vuoto di conoscenze in ambito musicale nella città di Napoli ha dato i natali alla musica tutta. Si parla infatti di Etnomusicologia, che sembra una parola difficile ma che spiega bene la formazione che darà questo nuovo corso di studi.
Musicologia, drammaturgia musicale, cinema, teatro verranno studiati in maniera approfondita e ad un livello avanzato. Come spiega Enrico Careri, professore di Musicologia al dipartimento di Studi Umanistici della Federico II, sul Mattino, non era accettabile che a Napoli, la capitale dell’etnomusicologia, non ci fosse questo tipo di corso di studi; gli studenti finalmente potranno approfondire la canzone popolare, la tradizione orale e anche la Canzone Napoletana che è figlia di questa cultura.
Continua il professore Careri facendo l’esempio de “La Tammurriata nera” che ormai appartiene a tutti ed è diventata una tradizione orale da tramandare e da preservare. I studenti napoletani che vorranno intraprendere questo percorso di studio non dovranno più, in questo modo, cambiare città ma potranno farlo in quella che è la patria della canzone popolar.
Il nuovo corso di laurea verrà inaugurato con un concerto, “Gli stili della canzone napoletana” che si terrà giovedì 20 ottobre 2016 alle 17,30 nella chiesa dei santi Marcellino e Festo. Sullo sfondo della bellissima chiesa del Cinquecento si esibiranno gli Acustico Napoletano, formati da Emanuela Loffredo, Brunella Selo, Franco Castiglia, Antonio Murro, Francesco Matrone, Maurizio Pica. Il repertorio sarà dedicato interamente alla musica classica napoletana.