Trovare un amico d’infanzia o un vecchio compagno di scuola è diventata, negli ultimi anni, una cosa abbastanza facile con l’avvento dei social. Tantissime, inoltre, sono state le rimpatriate in nome dei vecchi tempi organizzate grazie a queste nuove piattaforme e molto spesso da questi incontri, oltre a ritrovare amicizie che si credevano perdute, sono nate tantissime altre cose, alcune anche inaspettate.
Noi e Piscinola nasce così, dopo vari raduni tra ex compagni di banco nati e cresciuti in questo quartiere dell’area Nord napoletana. Tra le chiacchierate, le risate e appuntamenti sempre più frequenti, si scopre di avere un’idea comune che si trasforma poi definitivamente in intento: sottolineare il valore di Piscinola, della sua storia e stimolare il senso di comunità, perso col passare degli anni, attraverso un’associazione socio-culturale. Il progetto prende ufficialmente forma nel 2013 con Rosario La Bruna, Lorenzo Basso, Antonio Di Febbraro, Gino Perrotti, Luigi Esposito, Rosa Bianco, Salvatore Cuozzo e Umberto Laperuta, che diverrà poi il presidente della fondazione.
Proprio in quello stesso anno, iniziano i primi grandi lavori per Piscinola: il primo passo fu la ricostruzione della piccola chiesa dedicata alla Madonna delle Grazie. Questa chiesetta, che rappresenta un luogo ricco di storia e leggende e che ha un enorme valore religioso e laico allo stesso tempo, venne dichiarata inagibile dopo alcuni lavori di ristrutturazione dopo il terremoto. I membri di Noi e Piscinola, col solo aiuto di una ditta locale, l’hanno rimessa a nuovo in modo tale da riaprirla nel 2014 permettendo così alle persone del posto di ricreare un gruppo di preghiera.
Altre due cappelle, esattamente quella del Principe De Luna dedicata alla Madonna del Soccorso e quella dedicata a Santa Maria della Pietà, furono riaperte dopo decenni e vennero adibite per altre iniziative importanti, dedicate a mostre fotografiche e di pitture. Poi fu la volta di “PeriferiTe Napoli Nord”, una manifestazione tenutasi presso il Teatro Area Nord dove furono presenti anche il sindaco De Magistris e l’allora vicepresidente della Regione Guido Trombetti. Durante questo evento, pensato per rifletteresulle problematiche di Piscinola e Scampia, fu presentato e proiettato per la prima volta il film “Ciro”, un cortometraggio diretto da Sergio Panariello, prodotto dalla casa “I Figli del Bronx” di Gaetano Di Vaio e vincitore del Premio speciale della giuria ai Nastri d’Argento 2013.
Ora, dopo questi tre anni dedicati alla rivalorizzazione del territorio creando elementi aggregativi, l’associazione “Noi e Piscinola” si sta dedicando fortemente alle attività culturali. Proprio nel T.A.N. verrà presentato “Il Nostro Canto Libre”, un evento dedicato alla musica e allo spettacolo teatrale con un appuntamento al mese.Si partirà dal 9 novembre col “Delirio Creativo di Raffaele Bruno e la commedia “Aspettando Scognamiglio”; seguirà il 15 dicembre “Natal’è”, spettacolo tutto al femminile e dedicato alla ricorrenza natalizia. Nell’anno nuovo, invece, il 7 gennaio si festeggeranno i cinquant’anni di “Yellow Submarine”, album storico dei Beatles, mentre il 14 febbraio verrà dedicato ampio spazio alla musica classica napoletana con “A Casa del Maestro” di Nicola Mormone. Infine, marzo sarà dedicato alle donne con la messa in scena di “Femmene”, diretto da NikoMuzzi, con Nunzia Schiano e Myriam Lattanzio.