Alfano a Napoli: “Qui reati in calo, ma c’è poca collaborazione dei cittadini sulle ‘stese'”
Ott 24, 2016 - Federica Barbi
Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, in visita a Napoli per un Appuntamento alla Prefettura, con annessa riunione tecnica di coordinamento con le Forze di Polizia. Argomenti del giorno molto caldi: emergenza migranti e criminalità organizzata.
Ieri sono sbarcati nel capoluogo campano 500 migranti, di cui molti minori non accompagnati, e Alfano ha rivelato che si sta cercando di risolvere l’assenza di vestiario per i rifugiati grazie ad un ‘escamotage’ dalla doppia valenza sociale: “Grazie al lavoro svolto dal prefetto e dei magistrati della Procura di Napoli abbiamo fatto una cosa interessante qui, nella capitale della contraffazione: il prefetto si è fatto autorizzare dissequestrando la merce confiscata, all’uso di felpe griffate ma false, destinandole ai migranti. Quest’esperimento spero possa essere esportato anche altrove”.
Per quanto riguarda, invece, la criminalità, Alfano ha analizzato la partecipazione della cittadinanza, mostrando i due volti della medaglia: da un lato,“hanno registrato grande consenso e favore” da parte dei cittadini, i sequestri dei motorini; dall’altro, però, c’è ancora ‘poca collaborazione’ sulla piaga delle ‘stese’.
Il bilancio di Alfano, comunque, è positivo, visto che, sottolinea, “i reati sia a Napoli che in provincia sono diminuiti”. A confermarlo, lo ricordiamo, la recente statistica del Sole 24 Ore, in cui Napoli figurava solo all’ottavo posto nella classifica delle città italiane con più crimini.
Inoltre, dall’incontro è emerso che la Prefettura di Napoli ha attivato le commissioni d’accesso per chiedere lo scioglimento per presunte infiltrazioni mafiose dei comuni di Marano, Casavatore e Crispano, come confermato da Alfano: “Gli atti relativi alle procedure di scioglimento mi arriveranno già sabato e mi metterò subito al lavoro”.