Caso Tiziana Cantone, pronta la svolta: la Procura ascolta il fidanzato


Potrebbe arrivare la svolta sul caso di Tiziana Cantone, la ragazza che si è suicidata a soli 31 anni a causa della depressione, causata dalla vergogna, in seguito alla circolazioni sui social networks e vari siti porno di alcuni video che la ritraevano.

La Procura di Napoli Nord, infatti, ha convocato Sergio Di Palo, il fidanzato della ragazza all’epoca della divulgazione dei video. Egli sarà ascoltato quale persona informata dei fatti nell’ambito del processo che vede imputate quattro persone con l’accusa di istigazione al suicidio. Sarebbero stati costoro, secondo la Procura, a ricevere e diffondere il materiale senza l’autorizzazione della ragazza.

Gli avvocati della madre di Tiziana, Teresa Giglio, intanto fanno sapere che la donna sta redigendo un memoriale contenente tutte le confidenze – poche, purtroppo – che la figlia le ha reso mentre era ancora in vita. Secondo la donna, le responsabilità della morte di Tiziana ricadrebbero anche su Di Palo, colpevole, a suo dire, di aver plagiato la fidanzata costringendola a giochi perversi con altri uomini.

Di Palo, al momento, non ha rilasciato dichiarazioni. Riferirà tutto ciò che ha da dire alle autorità competenti, le sole alle quali spetta ogni ricostruzione dei fatti e l’attribuzione delle responsabilità agli eventuali colpevoli.


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