A cominciare dalla frequenza delle corse che conducono i visitatori alle falde del Vesuvio. Come rivela a ‘Il Mattino’ il direttore commerciale di Italo, Fabrizio Bona, in questo senso c’è tutta l’intenzione di investire sulla Campania: “Siamo stati i primi osserva il manager a credere nei collegamenti da e verso Napoli e Salerno e siamo stati ripagati. Il traffico passeggeri sta crescendo. Pensi che solo su Napoli la clientela è più che raddoppiata in due anni, passando da 1,4 a oltre 3 milioni di utenti. Attualmente i servizi prosegue il chief commercial officer sono 30 da e verso Napoli. Dal prossimo 11 dicembre saliranno a 34, in pratica uno ogni 20 minuti”.
E, dal 2018, anno in cui sono attesi dodici nuovi convogli, si aggiungeranno almeno altri dieci collegamenti al giorno. Italo vuole assicurare ai suoi utenti dei percorsi comodi e strategici che possano congiungere tutte le città d’arte d’Italia. Napoli è sicuramente tra queste e sta tornando ad essere meta scelta da tanti. Finalmente.