E’ la notizia del giorno, lo sarebbe stata in ogni caso, ma la vittoria di Trump, dato perdente nei sondaggi, rende ancor più incandescenti i riflettori sull’America. Le reazioni del mondo sono discordanti, ma in queste ore prevale “l’effetto sorpresa” di un’elezione che è avvenuta controcorrente e contro le previsioni.
L’Italia guarda da lontano, nel suo cantuccio tutt’altro che sicuro, e si domanda quali saranno gli effetti derivanti da questo cambio alla guida dell’America. Come saranno i rapporti tra Italia e Usa? A rispondere al quesito, come riporta Il Fatto Quotidiano, Simone Crolla, consigliere delegato presso l’American Chamber of commerce in Italy:
“Credo che tra Italia e Usa non cambierà nulla, Trump ha dimostrato di essere vicino e frequentatore del nostro Paese, quindi nel rapporto bicamerale e commerciale non cambierà nulla. Cambierà, sicuramente, e questo lo ha dichiarato, il modo in cui il trattato Ttip è in negoziazione, non tanto con l’Italia ma con l’Europa in generale”.
L’Italia, comunque, vista la sua fragilità dovuta alla poca crescita e al troppo debito, è uno dei Paesi che purtroppo risente maggiormente delle turbolenze internazionali. Ora tocca al nostro Governo cercare di rafforzare in fretta l’alleanza con la nuova amministrazione statunitense.