Era il 16 ottobre quando un giovane, in scooter senza documenti, in piazza Bellini, aveva investito un poliziotto per sfuggire a qualunque tipo di controllo. Non si tratta del primo episodio, nè dell’ ultimo, nel capoluogo partenopeo. Un bilancio drammatico, infatti, quello della notte di sabato scorso, che avrebbe visto finire in ospedale ben tre agenti della Questura di Napoli.
Era in via Cesare Rosaroll a Napoli, alle 22.15 circa, che era stato predisposto un posto di blocco: due ragazzi a bordo di uno scooter a tutta velocità, entrambi senza casco, decidono di ignorare l’alt del carabiniere. Piuttosto che fermarsi, anzi, travolgono in pieno l’agente, scaraventandolo a terra con violenza. Immediati i soccorsi dei colleghi, ed immediato l’allarme da essi lanciato alla centrale operativa della Questura, alla ricerca disperata di quel mezzo di trasporto a due ruote, un Honda SH. Ne viene fuori un vero e proprio inseguimento, che si prolunga fino a via Foria, poi di nuovo scontro: una 18enne a bordo di una mini auto, per una manovra azzardata, entra in collisione con i due “Falchi”, protagonisti dell’inseguimento. Finiscono tutti e tre al pronto soccorso: la ragazza ed uno degli agenti riportano delle contusioni; il terzo agente viene ricoverato, per una frattura al polso. Si sospetta ci siano lesioni interne.
Di quell’ Honda Sh, alla fine, è stata persa qualunque traccia: il mezzo è stato ricercato invano per l’intera notte. Si sospetta la presenza di un latitante alla guida. Ad ogni modo, l’accusa del conducente del mezzo, qualora venisse ritrovato o rintracciato, sarebbe quella di tentato omicidio.