“Napoli ce l’ho nel cuore e ci ho vissuto 8 anni da ragazzo. Qui ho studiato e mi sono formato, studiando come perito elettronico all’Istituto Alessandro Volta. Qui ho imparato tutto, pure a recitare, visto che i napoletani fanno questo tutto il giorno, nascono attori, ce l’hanno nel sangue“, ha dichiarato Giancarlo Giannini in una lunga intervista a ilcorrieredelmezzogiorno.it.
“Metti una sera con… Giancarlo Giannini”. È questo il titolo di un incontro che si terrà al Teatro Sannazaro martedì 22, una serata di divertimento, musica e tanto spettacolo.
“Adoro Napoli e per me è sempre una scoperta continua di suoni, di colori. – continua – Qui la gente è musicale. Mi ricordo ancora le mie passeggiate. Abitavo prima a Pozzuoli e poi a Fuorigrotta. Ma a scuola venivo qui alla Stazione. Spesso anziché prendere la metropolitana, preferivo avviarmi per via Foria, passando poi per Montesanto e piazza Amedeo. Prendevo poi la metropolitana a Mergellina, dopo la lunga passeggiata“.
D’allora è cambiato “tutto e niente“, secondo Giannini. “Napoli è una città che non cambia, proprio perché cambia ogni giorno. Faccio sempre l’esempio di un muro, in via Foria. Cinquant’anni fa era uguale, con gli stessi segni. Ma è cambiato lo stesso…“, ha concluso l’attore ligure.