Tra le sue battaglie quella della Terra dei Fuochi, persa in questi giorni da un bambino di soli 5 anni a causa di un tumore incurabile. Proprio per questo don Maurizio Patriciello – parroco napoletano famoso per le sue lotte e i suoi libri contro camorra e criminalità – torna ad alzare la voce chiedendo aiuto per il territorio del napoletano e dell’aversano, soggetto all’inquinamento delle falde acquifere, dei prodotti agricoli e dell’aria.
Le due morti per cancro, avvenute nel giro di soli due giorni a Frattaminore, e che hanno colpito oltre al piccolo di 5 anni anche un uomo e un padre 57enne hanno scosso molto la comunità, che si sente sempre più abbandonata dalle istituzioni e che alle volte appare rassegnata a un destino che in un Paese avanzato come l’Italia non dovrebbe essere la norma.
A nome loro, allora, don Maurizio Patriciello, nell’esprimere cordoglio e tristezza per la scomparsa prematura delle due “vittime”, ha voluto rivolgersi a chi qualcosa potrebbe e soprattutto dovrebbe fare per ridare la speranza di un futuro più salubre ai cittadini di un’Italia quasi dimenticata. Questo, infatti, il post apparso sulla sua pagina Facebook ufficiale, nel quale fa un accorato appello ai medici e in particolar modo alla classe politica:
Chissà se qualcuno queste risposte saprà darle davvero, possibilmente più a fatti che a parole!