I giudici della Corte di Cassazione hanno confermato la condanna in Appello per Franco Gallo, il padre Raffaele Gallo e la madre Annunziata De Simone. Franco Gallo è capo del clan dei “Pisielli” di Torre Annunziata, rivali indiscussi del più noto clan Gionta. È proprio con questi personaggi che i produttori della “Cattleya”, casa che ha prodotto l’ormai famosissima serie TV “Gomorra”, ha trattato per girare alcune scene: la casa dei Gallo ha fatto da set per moltissime riprese.
L’affitto dei locali sarebbe dovuto costare, da contratto, 30.000 euro; i Gallo avevano richiesto, ed ottenuto, una maggiorazione a nero. Ad incastrare i “pisielli” alcune intercettazioni telefoniche. È per questo motivo che era stata richiesto l’intervento della Corte di Cassazione: i legali della famiglia avevano reputato illegittimo l’utilizzo di tali prove. Come abbiamo detto, però, la Corte ha confermato quanto stabilito in Appello, condannando Franco Gallo a sei anni di reclusione, Raffaele a 5 anni e 8 mesi e Annunziata a 5 anni e 4 mesi.