È tempo di crisi anche per i regali di Natale: secondo una ricerca elaborata dal Centro Studi di Confcooperative quest’anno saranno 18milioni gli italiani che ricicleranno i regali a Natale.
Nonostante le tredicesime facciano respirare un po’ le tasche, tuttavia gli italiani preferiscono usarle per spese personali o per rifocillare i pochi risparmi.
È stato calcolato che 18 milioni di italiani ricicleranno i regali almeno in tre modi: 5 su 10 regaleranno ad altri i doni ricevuti; 2 su 10 li ricambieranno in buoni da spendere nei negozi d’acquisto e 3 su 10 proveranno a rivendere i regali sui canali online. La cosa incredibile è che i maggiori “riciclatori” di regali sono gli under 30, quindi i più giovani, probabilmente perché maggiormente conoscitori del web.
Tra i regali più riciclati c’è al primo posto i generi alimentari con il 39%, tra panettoni, pandori e spumanti a volontà viene quasi naturale riciclarne qualcuno; al secondo posto con il 26% si colloca l’abbigliamento invernale, sciarpe, guanti e cappelli spesso di colori di dubbio gusto; al terzo posto con il 23% abbiamo libri e dvd mentre chiudono la classifica con il 12% i profumi e la cosmetica.
Il campione analizzato da Confcooperative riguarda consumatori eterogenei per età e fascia di reddito in città di grandi e medie dimensioni del Nord, Centro e Sud.