Strage ad Istanbul, l’Isis rivendica l’attacco: “Ci saranno altri attentati in Turchia”
Gen 02, 2017 - Redazione
L’Isis ha rivendicato l’attentato di Istanbul. Nella notte di Capodanno, sono morte 39 persone in un night club della città turca. È di pochi istanti fa il comunicato ufficiale dello Stato Islamico, per la prima volta anche in lingua turca, attraverso l’agenzia di stampa Amaq: “Per continuare le operazioni benedette che lo Stato Islamico sta conducendo contro la protettrice della croce, la Turchia, un soldato eroico del Califfato ha colpito uno dei più famosi nightclub dove i cristiani celebravano la loro vacanza apostata“.
Nella rivendicazione, l’Isis minaccia altri attentati in Turchia, definita “apostata” e “serva dei crociati”. Proseguono le indagini sull’autore della strage. Il killer ha esploso 180 colpi di proiettili: gli esperti ritengono che l’esecutore della strage fosse militarmente addestrato. Non si esclude che possa aver avuto dei complici. L’autore della strage, riferisce la polizia turca, potrebbe essere legato alla stessa cellula che a giugno colpì l’aeroporto Ataturk, provocando 47 morti.