Ieri mattina ha inviato i Nas per l’ispezione, oggi arrivano anche le sue dichiarazioni. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha parlato all’Ansa dello scandalo dell’ospedale di Nola, dove alcuni pazienti, per mancanza di barelle e letti, sono stati soccorsi sul pavimento.
La Lorenzin ha difeso l’operato dei medici ma denunciato la disorganizzazione del nosocomio: “Penso che medici, infermieri e operatori che lavorano nei pronto soccorso dei grandi ospedali italiani siano degli eroi che fanno il loro lavoro e quando arriva un malato hanno il diritto e il dovere di curarlo. Ritengo invece che vedere i pazienti sdraiati a terra sia il segno di un fenomeno di natura organizzativa su cui deve essere fatto un chiarimento molto serio perché nella regione Campania i piani e gli atti amministrativi sono stati fatti, le reti sono state disegnate, poi sta a chi le deve realizzare e monitorare verificare che questo sia fatto bene. Fra l’altro le crisi dovute ai picchi influenzali le conosciamo con grande anticipo, il sovraffollamento dei pronto soccorso durante le feste è un tema conosciuto quindi il tempo per organizzarsi c’è”.
E ancora: “Ho chiesto un resoconto dettagliato ai commissari di governo che arriverà nel pomeriggio, i Nas sono già andati ieri e hanno già verificato che ci sono problemi organizzativi. Mi aspetto dalle autorità preposte della Campania che lavorino sull’attuazione dei piani. Non bisogna fare cose eccezionali, bisogna fare cose normali. I medici hanno fatto il proprio dovere, non vedo che responsabilità possano avere. Qua se ci sono responsabilità sono a livello apicale, a livello di Asl e 118, del perché non funziona il territorio”.