Campi Flegrei, 300mila euro turismo e infrastrutture: ecco cosa verrà realizzato
Gen 31, 2017 - Redazione
I Campi Flegrei
Grande trionfo per i comuni di Bacoli, Pozzuoli e Giugliano che con la loro proposta per la progettazione turistica si aggiudicano 300.000 euro di fondi. È stato proprio il Ministero dei Beni Archeologici e Culturali, Franceschini, ad approvare il progetto per la valorizzazione dei monumenti. La proposta dei Campi Flegrei realizzata dai 3 comuni si è aggiudicata il secondo posto.
Dal Ministero fanno sapere che è prevista l’autonomia per il parco archeologico dei Campi Flegrei, che mette insieme siti come le terme di Baia, il museo archeologico del Castello di Baia, l’area archeologica di Pozzuoli e il parco archeologico di Cuma. In questo caso il nuovo direttore non dipenderà più dalla soprintendenza archeologica della Campania.
Come riportato da Il Mattino, i 300mila euro saranno utilizzati per migliorare le vie d’accesso ai siti archeologici dei Campi Flegrei, per rendere cioè più semplice la visita alle Terme di Baia, al Tempio di Apollo, all’antica Liternum, alla necropoli di via Celle e agli ipogei del fondo Caiazzo e della Fescina.
Si lavorerà all’accessibilità, alla viabilità e ai parcheggi. I 25 siti archeologici situati da Bacoli fino ai confini con Napoli e Giugliano, saranno collegati tra loro grazie ad un sistema di trasporto integrato e saranno accessibili anche ai turisti diversamente abili.
Insieme a Bacoli, Pozzuoli e Giugliano sono tante le città del sud che riceveranno fondi per la valorizzazione del territorio: 19 i progetti di valorizzazione culturale presentati, che riceveranno un totale di 5,6 milioni di euro provenienti dal Piano di Azione e Coesione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo 2007-2013. Nove progetti, sebbene ammessi, non sono risultati finanziati, da Pompei a Menfi, da Torre del Greco a Lecce.
I progetti selezionati sono:
1. Salento “Arco Ionico” a Nardò (LE);
2. Recupero e riorganizzazione del sistema di mobilità, accessibilità e fruizione dei siti del parco archeologico dei Campi Flegrei a Pozzuoli (NA);
3. INTEGRA – il Cluster Cultura della città di Palermo;
4. “I gioielli della corona” a Bari;
5. “Illuminiamo la Puglia Imperiale – viaggio nelle terre di Federico II tra storia miti e leggende a Corato (BA);
6. Piano di valorizzazione turistica e culturale del Tirreno centrale e della dorsale appenninica della Sicilia a Capo d’Orlando (ME);
7. HUBCULTURA – tra Ionio e Tirreno, Serra e Aspromonte a Palizzi (RC);
8. Sistema culturale integrato del Sud del Salento a Casarano (LE);
9. Leggere nella città da leggere a Catania;
10. Terra delle Gravine tra sharing economy e turismo esperienziale a Massafra (TA);
11. Valorizzazione. Una nuova prospettiva per il territorio di Salerno e della Costa di Amalfi a Salerno;
12. Via delle Meraviglie – Identità e reti di integrazione della Basilicata Interna a Potenza;
13. Polo strategico turistico “La Terra dei Giganti” a Acireale (CT);
14. Progetto territoriale integrato per la riqualificazione dell’Area Vergini-Sanità di Napoli;
15. Transumanze culturali tra due parchi a Castrovilalri (CS);
16. Route 96, la Murgia dell’Uomo. Dall’uomo di Altamura all’uomo rupestre fino al cittadino globale a Altamura (BA);
17. IO SONO GARGANO a Manfredonia (FG);
18. Il Paesaggio sublime: tra Angeli e Dei a Vico Equense (NA);
19. Parco culturale della Sibaritide a Cassano allo Jonio (CS).
Gli enti che hanno proposto i progetti ammessi a finanziamento saranno chiamati a firmare una convenzione entro la fine di gennaio per accedere ai fondi. Il bando ha portato a una collaborazione tra varie energie del territorio per la riuscita del progetto. E’ prevista la pubblicazione di un nuovo avviso entro il primo semestre 2017 a valere sulle risorse del PAC 2014-2020 al quale potranno accedere anche i soggetti le cui proposte non sono state selezionate. Ma c’è anche chi non ha vinto. Sono 21 le proposte che non sono state ammesse: dal comune di Eboli con il progetto Regio Cammino di Matera a quello di Polignano a Mare con TerrAmare. Oltre ad altri 10 che non hanno rispettato i requisiti richiesti per la candidatura.