“Abbassano i chilometri, alzano le mani“, così l’inviato di Striscia la Notizia, Luca Abete, denuncia sulla sua pagina Facebook ufficiale l’ennesima aggressione a suo danno subita in Campania. Stavolta il luogo del misfatto è stato una vecchia conoscenza del giornalista, Arienzo, paesino in provincia di Caserta dove si era già recato in passato per un’indagine su automobili vendute ai clienti con un chilometraggio dimezzato rispetto a quello reale. E le cose, a distanza di tempo, non sono per nulla cambiate, salvo il fatto che – come dichiarato da Luca Abete – ora il rivenditore in questione è divenuto “soltanto” più violento.
Nel video andato in onda su Canale 5 nella puntata di Striscia la Notizia di ieri sera e ripostato dallo stesso inviato delle reti Mediaset poco prima della mezzanotte si vede chiaramente Luca Abete entrare nella concessionaria di auto già al centro del servizio d’inchiesta precedente e venire subito accolto in malo modo, con la moglie del proprietario subito a paventare la minaccia di “sciogliere i cani“ se non se ne fosse andato.
Al posto del pastore tedesco, tuttavia, si è presentato il titolare in persona e non è stato certamente tenero nei confronti di Luca Abete, “accompagnato” all’uscita con spintoni e minacce verbali, salvo poi essere propriamente inseguito per alcuni centinaia di metri dallo stesso concessionario, fermato – fortunatamente per il noto giornalista – da alcuni abitanti della zona che erano fermi all’uscita di un bar ubicato sul marciapiede opposto all’esercizio commerciale protagonista del servizio televisivo.
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