Abbandonato ancora Ciro, salumiere della Duchesca: senza riflettori nessuno entra


Napoli – Oggi è San Ciro e, come da tradizione a Napoli, tutti quelli con questo nome dovrebbero festeggiare, passare una bella giornata in compagnia dei propri cari. Sicuramente non è stato così per Ciro Scarciello, il salumiere alzato agli onori della cronaca dopo il suo intervento alla trasmissione “Chi l’ha visto?” in cui parlava parlava apertamente della delinquenza che si respira nel suo quartiere, la Duchesca, denunciando apertamente il racket che devono sopportare i commercianti come lui.

Seguì un interessamento delle più alte cariche dello stato, del popolo del web e persino di Roberto Saviano: parole di incoraggiamento verso l’uomo e di disprezzo nei confronti della criminalità organizzata. Parole che sfumarono dopo nemmeno una settimana lasciando completamente solo Ciro. Già parlammo della sua condizione, di come si sentisse abbandonato da tutti  e su come, nonostante l’interesse mediatico, l’omertà e la paura impedissero alla gente di entrare nel suo negozio. Come se non bastasse, continue minacce da parte della criminalità mettono in serio pericolo la sua vita e quella della sua famiglia.

L’era attuale, però, non è mai stanca dell’ipocrisia. Dopo la denuncia di questa situazioni di abbandono, il popolo del web si è nuovamente mosso a compassione riempiendo, una mattina, la salumeria. Tantissime persone pronte a fare la spessa, a parlare di coraggio e di lotta, ma, soprattutto, a scattarsi foto e mostrare la propria partecipazione alla cosa. Ebbene si, ancora una volta semplice esibizionismo. A smartphone riposti, con i flash staccati e senza il rumore delle stampe la salumeria nel cuore della Duchesca è tornato ad essere un luogo deserto dove nessuno si azzarda ad entrare da solo.

Luigi Leonardi, che già aveva diffuso il primo appello per aiutare il salumiere, è tornato ancora una volta a mostrare le condizioni in cui versa, pubblicando la foto ed un nuovo annuncio sul suo profilo Facebook: “La scena è quella che vedete. Le braccia incrociate di Ciro la dicono lunga. Fino ad ora, solo chiacchiere. ASPETTIAMO CHE LO STATO MANTENGA LE PROMESSE. E nell’attesa che il dottore studi la cura…il malato muore. E fuori, tutto come prima.” Forse ancora una volta l’interesse si riaccenderà, ma, a questo punto, bisogna solo chiedersi in quanto poco tempo tornerà a spegnersi lasciando al freddo Ciro Scarciello.


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