Avevano coinvolto un imprenditore in un rapporto a tre, per poi ricattarlo chiedendogli 20mila euro. In questa storia hard sono coinvolte due donne: una psicologa 37enne, originaria di Castellammare di Stabia ma residente a Lucca, e una 25enne di Castrovillari. Entrambe sono accusate di estorsione ai danni di un imprenditore di Piacenza.
Ma veniamo ai fatti. Le due si trovavano in zona per un servizio fotografico, quando, in un ristorante, conoscono l’imprenditore. Tra una chiacchiera e l’altra, i tre finiscono in auto e consumano un rapporto a 3.
Qualche giorno dopo, le due donne telefonano al malcapitato chiedendogli di pagare 20mila euro, altrimenti il video della “prestazione” sarebbe finito in rete.
L’uomo, per paura che dietro al ricatto ci fosse la malavita, ha denunciato il fatto agli agenti della squadra mobile di Piacenza, che ha poi incastrato le due complici.
Secondo gli inquirenti, la psicologa non era nuova ad atti estorsivi: in passato, infatti, avrebbe già tentato di ricattare una famiglia (chiedendo 3500 euro) di un suo giovane paziente, minacciandola di chiamare i servizi sociali.
Per la 25enne il GIP ha emesso l’obbligo di firma, la 37enne si trova agli arresti domiciliari.