Andava avanti da un anno, infatti, la relazione tra Teresa e Nicola (nomi di fantasia): lei – estetista – fidanzata da alcuni anni con un ragazzo sotto la trentina, conosciuto nell’ambiente di lavoro del padre, con il quale collabora nell’attività commerciale e di allevamento; lui grande amico del futuro sposo, anche parente alla lontana, un insospettabile, insomma. Invece, stavolta il detto “parenti serpenti” sembra dare ragione alla saggezza popolare.
Teresa e Alessandro (altro nome di fantasia), in effetti, hanno già fissato la data del matrimonio – maggio 2017 -, hanno ristrutturato la casa di proprietà di lui, scelto le bomboniere, il ristorante e quant’altro. Mancano solo le pubblicazioni e soprattutto la promessa sposa: Teresa non si trova più, infatti, e a nulla servono le telefonate sul suo cellulare – perennemente spento – o le ricerche tra amici e conoscenti, finché lo “sposo” non chiama proprio l’amico fidato per chiedergli di dargli una mano nelle ricerche. In effetti Nicola lo sa dove si trova Teresa: “E’ con me, siamo presso la mia casa al mare in Puglia. Stiamo bene, io e Teresa abbiamo una relazione da quasi un anno“.
I matrimoni in frantumi passano così a due, perché se Teresa e Alessandro non avevano ancora sigillato il loro presunto amore, Nicola aveva già una moglie e una bambina piccola.