La decisione di Atene sul no ad una sfilata di Gucci sull’Acropoli sta facendo discutere molto e oppone diverse opinioni, tra chi è d’accordo a preservare la sacralità del sito archeologico e chi invece vede nell’iniziativa un modo per valorizzarlo. Una scelta abbastanza discutibile in quanto la casa di moda si era offerta anche di restaurare il monumento.
Il direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori, durante un’intervista alla trasmissione di Radio24, ha proposto come valido sostituto proprio il monumento vanvitelliano. Dopo l’autocandidatura di Agrigento con la sua Valle dei Templi anche Caserta si fa avanti: “Secondo me Atene ha fatto male a dire di no alla sfilata. L’orgoglio è un bel sentimento ma va usato con moderazione“, dichiara il direttore. “Se avete un contatto con Gucci ditegli che un luogo di consolazione ce lo abbiamo“, continua.
“Abbiamo interesse ad attrarre il mondo della moda perché il mio sogno sarebbe di richiamarne l’attenzione sulla Reggia certo, ma anche su San Leucio“, conclude Felicori.
I Beni Culturali, come ricorda anche il direttore, hanno una scarsa produttività economica e quindi se si riuscisse ad unire la loro valorizzazione con il mondo della creatività sarebbe il massimo. I nostri tesori hanno bisogno di uscire dai luoghi polverosi ed elitari dei musei e vanno fatti conoscere al mondo intero anche attraverso queste iniziative commerciali. La tutela parte anche dalla loro valorizzazione.