Il 19 maggio 2017, al Teatro Acacia, andrà in scena un concerto del cantautore irlandese Damien Rice. Il suo concerto, lo ricordiamo è dedicato alla salvaguardia del Monte Olivella, vicino Sapri, ormai brullo per la continua deforestazione. Il ricavato dalle vendite del live, insieme alle donazioni derivate dal crowdfunding, andrà al progetto di Escif, che ha avviato una raccolta fondi proprio per salvare il Monte.
Eppure non mancano le speculazioni su quello che dovrebbe essere un evento di “solidarietà” dedicato all’ambiente e ad una bellezza naturale che l’uomo ha distrutto. Damien Rice ed Escif, infatti, si sono schierati contro il sistema del secondary ticketing, ossia la vendita di biglietti non autorizzati e con prezzi maggiorati: “Cari Viagogo e venditori del secondary ticketing– hanno scritto in una nota – il concerto organizzato a Napoli il 19 maggio nasce come evento di beneficenza. Il ricavato sarà devoluto al progetto di rimboschimento del Monte Olivella, Sapri. Vi preghiamo di cessare la rivendita dei biglietti sui vostri siti ribadendo che il profitto è destinato alla natura. Caro consumatore, il concerto è esaurito. Vi preghiamo di non comprare i biglietti a prezzi maggiorati da Viagogo e siti affini. Ci sarà un altro concerto di Damien Rice a Napoli in un altro momento”.
L’obiettivo del progetto è quello di riforestare il Monte Olivella piantando 5.000 alberi sulla montagna.