Ciro Scarciello, abbandonato dalle istituzioni ma sereno: “Non mi aspetto niente da nessuno”


Ciro Scarciello, il salumiere che ha denunciato la situazione di Forcella alla tv dopo la sparatoria alla Maddalena, è stato sommerso dall’affetto della gente comune ma abbandonato dalle istituzioni. Nella sua bottega non s’è visto nessuno di quelli che “contano”, nessuno lo ha tranquillizzato, nessuno gli ha stretto la mano per il suo coraggio. Eppure, dopo l’intimidazione subita dalla pasticceria Poppella, il mondo della politica si è mobilitato per far sentire la propria vicinanza. De Magistris si è precipitato sul posto, e così anche il presidente del Senato, Pietro Grasso.

La domanda che ci si pone è semplice: esistono “figli” di Serie A e figli di Serie B? Perché tanta (ma giusta) solidarietà a uno e altrettanta indifferenza per un altro?

Ciro Scarciello, però, sembra sereno. In un ‘post’ pubblicato sul suo profilo Facebook, infatti, il salumiere di Forcella ha scritto una lunga frase (erroneamente) attribuita a Shakespeare e una foto in cui appare tranquillo, a due passi dal Lungomare Caracciolo: Mi sento sempre felice sai perché? Non aspetto niente da nessuno, aspettare sempre fa male. I problemi non sono eterni, hanno sempre una soluzione, l’unica cosa che non ha rimedio è la morte. Non permettere a nessuno di insultarti, umiliarti o abbassare la tua autostima. Le urla sono lo strumento dei codardi, di chi non ragiona. Incontreremo sempre persone che ci considerano colpevoli dei loro guai e ognuno riceve ciò che merita, bisogna essere forti e sollevarsi dalla cadute che ci pone la vita per ricordarci che dopo il tunnel oscuro e pieno di solitudine arrivano cose molte buone”.


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