La visita anticipata di Matteo Salvini a Napoli ha creato il primo terremoto nella città partenopea, con scontri tra centri sociali e polizia. In serata è arrivato anche il commento del sindaco Luigi De Magistris, che non le ha mandate a dire al leader della Lega:
“Io mi schiero completamente dalla parte dei centri sociali che portano avanti un dissenso forte nei confronti di un uomo politico che qualche giorno fa, utilizzando un linguaggio di tipica impronta nazifascista, ha detto che andava nelle piazze e nei vicoli a prendere le persone extracomunitarie per cacciarle”, ha dichiarato ai microfoni di Tg Zero.
Salvini, nel corso del forum tenuto in mattinata nella redazione de “Il Mattino”, aveva criticato l’operato del sindaco napoletano (“A me spiace che Napoli sia rappresentata da lui”), ma De Magistris ha rilanciato senza apparenti risentimenti, semplicemente rendendo pan per focaccia:
“Salvini sta facendo un’operazione politica molto negativa perché ora vuole apparire come amico dei napoletani mentre prima diceva “Napoli colera” e saltava nei video dicendo che bisognava scappare perché arrivano i napoletani.
“Ha sostenuto governi che hanno messo in campo azioni contro il Mezzogiorno. Ora vuole cercare di prendere consenso al Sud dicendo che non è contro di noi, ma contro chi è più a Sud. Il Sud ha tanti difetti ma sa capire dove c’è il falso come in Salvini e dove c’è l’umanità come a Napoli”.
Questo è solo il primo atto, sabato Salvini sarà nuovamente a Napoli, per una manifestazione alla Mostra d’Oltremare.