Monte Cicerale – Durante la pulizia di un terreno in località Monte Cicerale, in provincia di Salerno, alcuni operai hanno fatto un ritrovamento sorprendente. Rimuovendo rovi e sterpaglie i lavoratori, Franco Avenia ed Edoardo Palumbo, hanno portato alla luce un antico acquedotto in pietra. Confusi dall’improvvisa scoperta i due hanno portato sul posto Simone Gioia, esperto di storia locale. Lo storico ha potuto constare che si potrebbe trattare di una struttura del 1500.
L’uomo ha annunciato la scoperta sul suo profilo Facebook allegando moltissime foto del ritrovamento ed un video del suo primo ingresso al suo interno: “Esperienza bellissima anche se claustrofobica” commenta euforico. L’antica struttura si trova su un lembo di terra che sovrasta la Strada provinciale 83 ed a poche centinaia di metri da un convento benedettino. L’acquedotto, con i suoi 500 anni di storia, potrebbe essere la più antica testimonianza del passato rurale dell’intera piana del Cilento ed ha, per questo, un importantissimo valore archeologico.
Euforico anche Francesco Carpinelli, sindaco del piccolo comune, che ha commentato così il ritrovamento nelle dichiarazioni riportate da infoCilento.it, giornale locale: “Per noi è stata una lieta sorpresa il nostro obiettivo è quello di valorizzare questa fontana, abbiamo già parlato con i tecnici e speriamo di realizzare presto un progetto di riqualificazione da candidare a finanziamento regionale. Sarebbe un modo per attirare turisti e creare un po’ di economia nel paese”.
Di seguito il video del primo ingresso di Simone Gioia, dal suo canale Youtube Sim79x