Una storia molto particolare, che non è passata inosservata a Marina De Chiara, docente all’università Orientale di Napoli. Venerdì prossimo, infatti, la professoressa terrà una lezione assieme al gigolò napoletano, su espressa richiesta di un suo studente, neolaureando e collaboratore. Quanto può influenzare il racconto di Mangiacapra gli studenti dell’Orientale? Una scelta semplicemente provocatoria o c’è di più in questo confronto?
La professoressa De Chiara prova a placare sul nascere le polemiche, come racconta al Corriere del Mezzogiorno: “Parliamo di studenti adulti, persone mature e trovo giusto esporli a interrogativi. È anche giusto fare in modo che la letteratura e l’arte creino scandalo e questo può avvenire con un confronto del genere. L’università si deve aprire al mondo e affrontare il tema dell’erotismo al di là del politicamente corretto“.
Prosegue: “L’Italia con il suo retaggio un po’ bigotto ha bisogno di riflettere su tematiche del nostro quotidiano anche per sfatare miti e capire che cosa si consuma all’interno delle famiglie perbene. Legheremo la lezione a temi di cui trattano i miei programmi, come il gender e la letteratura “chicana”, cioé quella messicano-americana e afroamericana, spesso opere di scrittrici lesbiche dichiarate“.