Se fino ad ora avevamo pensato che preparare la pizza a casa ci facesse risparmiare qualche soldino, dovremmo invece adesso rivedere la nostre teorie: secondo uno studio, fatto dal Napoli Pizza Village, è molto più conveniente mangiarsi una pizza fuori casa.
Manca circa un mese, ormai, al tanto atteso Napoli Pizza Village, in programma dal 17 al 25 giugno 2017, nel frattempo il magazine dell’evento ha pubblicato un interessante studio su quanto si spende in media per mangiare una pizza fuori o a casa propria: ebbene resterete sorpresi.
Secondo i dati elaborati dal team del Napoli Pizza Village, il costo medio per realizzare una pizza in casa è di 8,73 euro, a cui vanno aggiunti i costi delle bevande. Sulle spese pesano non solo le materie prime e l’acqua, ma anche il tempo impiegato nella realizzazione e lievitazione dell’impasto (circa 4 ore) e la corrente elettrica richiesta per la sua cottura.
Risulta, invece, più conveniente l’offerta delle pizzerie della maggior parte delle città italiane, dove il prezzo medio di un menu a base di pizza margherita e bibita si aggira sui 9,22 euro.
Napoli si attesta come la città più economica: qui mangiare la pizza fuori costa in media 6,73 euro. Più cara è, invece, Varese. Secondo lo studio, infatti, il menu offerto dalle pizzerie della città si aggira intorno al prezzo medio di 11,58 euro.
Al secondo posto in classifica c’è Palermo con 7,53 euro, seguita da Vercelli con 7,69 euro e Cagliari con 7,75 euro. Proseguendo troviamo Livorno, che si posiziona al quinto posto con 8,04 euro, Rovigo con 8,09 euro, Belluno con 8,15 euro, Brescia con 8,23 euro, Alessandria con 8,27 euro, Ascoli Piceno con 8,34 euro, Udine con 8,42 euro, Verona con 8,61 euro e Rimini con 8,84 euro.
Dunque, se abbiamo voglia di una buona pizza meglio andarla a mangiare fuori, è economico e più divertente.