Afragola – Il Presidente del Consiglio Gentiloni è intervenuto alla cerimonia di inaugurazione della nuova stazione di Afragola. Nel suo discorso ha parlato della faraonica struttura, del futuro dell’Italia e del Mezzogiorno e, soprattutto, di come verrà garantita la sicurezza del luogo da infiltrazioni criminali. Ecco l’estratto del suo discorso: “Un grande paese ha bisogno di grandi opere ed è orgoglioso quando vengono inaugurate come una conquista, un passo avanti, un’eredità che lasciamo al territorio. Si dice che quest’opera è troppo grande, a volte si dice faraonica, ma faraonica significa lasciare il segno di grandi civiltà. L’Italia deve avere l’orgoglio di lasciarli questi segni, queste eredità.”
“Sappiamo che non sono mancati ritardi nel tempo ma sappiamo anche che negli ultimi due tre anni c’è stata una grande accelerazione. Qualcuno addirittura ha detto che abbiamo fatto troppo presto, ma troppo presto cosa? Pensiamo semmai alla fatica, alle difficoltà del passato, al miracolo che ha fatto chi ha accelerato la situazione, ossia responsabili delle ferrovie, ingegneri, gruppo Astaldi, in generale, il lavoro italiano che si fa onore con cose meravigliose nel mondo e deve avere il diritto di esercitare questo onore anche qui in Italia.”
“Soddisfazione ma tante sfide per l’immediato futuro, perché inaugurando oggi la stazione di Afragola mettiamo sul tavolo due grandi promesse, che corrispondono a dei patti con la Regione, a degli investimenti ed impegni presi dal Governo. Promesse che dovremo mantenere che fanno capo a due nodi complicati del nostro Paese: l’alta velocità ed il trasporto locale. Un impegno che riguarda il sistema di trasporto locale, i pendolari. Questa è la prima grande promessa, l’alta velocità che si sposa con il territorio.”
“L’altra promessa è quella del Mezzogiorno, siamo ammirati nel mondo per l’alta velocità ma come classe dirigente dobbiamo riconoscere che è territorialmente squilibrata e se dobbiamo parlare di opportunità di sviluppo del Sud, deve riequilibrarsi a livello infrastrutturale, così Afragola dovrà essere trincea avanzata per un potenziamento verso Bari, la Calabria e la Sicilia per garantire una equità territoriale di cui il Mezzogiorno ha diritto.”
“Rigurgiti di violenza in questa grande opera? Non ne sono certo che ci siano e non spetta a me stabilirlo, ma sono certo del fatto che oltre alle promesse lo stato debba lanciare un altro messaggio, che la sicurezza sarà impegno prioritario in questa zona. Non sprechiamo l’occasione di questa straordinaria opera. Come rappresentanti del governo e dello Stato dobbiamo dire che lo stato sarà presente e garantirà la sicurezza.”
“Se arriva sviluppo arriva possibilità di rilancio e non di violenza. Afragola è parte di un messaggio più generale, che i governi in questi anni hanno cercato di dare e che ho sancito con il DCM dei 47 miliardi di investimenti in 15 anni. Conosciamo la difficoltà della distanza di queste cifre con la realizzazione di questi investimenti.”
“Individuare le risorse è solo il primo passo di un percorso a ostacoli, e anche per questo voglio ringraziare le Ferrovie dello Stato che garantiscono investimenti certi e rilevanti, vi ringraziamo perché è un esempio di come con lavoro e qualità si possano realizzare queste strutture. Abbiamo una grande occasione, se non la sprechiamo avremo la possibilità di dare un contributo a quella ripresa che, seppur lenta, si sta manifestando”