Napoli – Operazione della Polizia e della Guardia di Finanza contro i clan Di Lauro e Vinella Grassi a Napoli: decine di agenti del Servizio centrale operativo (Sco) e della squadra mobile e i finanzieri del Gico di Napoli hanno eseguito oltre 27 ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del capoluogo partenopeo al termine di un’inchiesta della Dda.
Il blitz è scattato in particolare a Scampia e Secondigliano. Nei confronti degli arrestati i reati ipotizzati vanno, a vario titolo, dall’associazione finalizzata al traffico di droga al tentato omicidio pluriaggravato, dall’estorsione al favoreggiamento e alla detenzione illegale di armi.
Le indagini della Polizia e della Guardia di Finanza hanno riguardato in particolare l’alleanza tra i due clan che, tra il 2012 e il 2014 nel pieno della terza faida di Scampia, hanno messo in piedi una vera e propria joint venture nel narcotraffico fra piazze di spaccio e racket. Questi nuovi arresti potrebbero far luce sull’intero sistema criminale messo in piedi dai due clan, mostrare le dinamiche di potere interne e, addirittura, mettere la parola fine sull’attività
Fra gli arrestati legati al clan anche un finanziere dei cosiddetti “Baschi Verdi” di Napoli. Stando alle indagini prese parte all’agguato organizzato dal clan della Vinella Grassi per uccidere Giovanni Esposito, esponente di rilievo dell’organizzazione nemica degli Abbinante.
Secondo gli inquirenti il militare avrebbe avuto un ruolo “di vero e proprio affiliato al clan, a disposizione di Antonio Mennetta, capo della Vinella Grassi e artefice della faida del 2012”. Il militare aveva anche l’incarico di recuperare le armi di cui clan della Vinella Grassi, in guerra, aveva sempre più bisogno. Inoltre era in un gruppo, insieme con un altro ‘Basco Verde’, che gestiva l’acquisto, il trasporto e la vendita della droga per conto della Vinella Grassi e dei Di Lauro.
Adesso è tutto nelle mani degli inquirenti che, già dalle indagini che hanno portato ai mandati di arresto, stanno ricostruendo i complessi rapporti del sodalizio fra Di Lauro e Vinella Grassi. Gli interrogatori di magistrati e Forze dell’Ordine forniranno nuova linfa per l’imminente processo.