Napoli – Il progetto “La casa di Matteo” nasce da una esperienza vera. Matteo era un bambino adottato, amato e desiderato dai genitori. Dopo circa un anno dalla sua adozione, inizia a soffrire di forti mal di testa, e in seguito ad una serie di visite, si scopre che ha un terribile cancro. Lotta come un guerriero fino alla fine insieme alla mamma e al papà. La missione di Matteo era di essere figlio, anche se per poco, e di diventare un esempio.
“La casa di Matteo”, ispirata alla sua storia, è un progetto speciale che prevede la realizzazione di una casa di accoglienza per bambini in stato di affido o adozione con gravi malformazioni, tumori, patologie e che necessitano non solo di cure particolari ma soprattutto di una amore familiare e di un accompagnamento fino agli ultimi giorni di vita. Sarà una struttura residenziale, una vera casa famiglia che si occuperà di tutte le esigenze materiali e spirituali dei bambini accolti gravemente malati.
La prima “Casa di Matteo” di tutto il Centro-Sud è stata realizzata a Napoli, a pochi passi dall’Ospedale Santobono, in via Pigna 92. Verrà ufficialmente inaugurata e presentata alla stampa sabato 17 giugno alle ore 11, mentre dalle 12.30 in poi tutti i napoletani interessati potranno entrare e visitarla liberamente.
La coloratissima struttura di circa 200 metri quadrati potrà ospitare fino a sette piccoli ospiti, di età compresa fra gli 0 ed i 12 anni. Qui verranno accuditi ventiquattro ore su ventiquattro da infermieri, psicologi, medici ed educatori che non li faranno mai sentire soli nella loro battaglia.