Un falso allarme bomba ha reso inutilizzabile il pianoforte della stazione Garibaldi a Napoli: per timore di un attentato, lo strumento è stato transennato questa mattina e reso temporaneamente inutilizzabile. Il pianoforte è alla stazione Garibaldi dal 2015.
“E’ stato danneggiato un’altra volta il pianoforte della stazione di Napoli e questa volta a renderlo inutilizzabile sono stati gli artificieri intervenuti perché alcuni cittadini temevano che fosse stata messa una bomba nel pianoforte“, dicono il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli de La radiazza, per i quali “è triste vedere il pianoforte sigillato perché, solo a Napoli, quel pianoforte voluto da Grandi stazioni nei principali scali ferroviari italiani non smette mai di emanare musica perché c’è sempre gente che si alterna per suonarlo rendendo più gradevole l’attesa dei treni”.
Contattato immediatamente Mauro Morigi responsabile per Grandi stazioni della stazione di Napoli: “Ci ha spiegato che, per cercare eventuali bombe nascoste, gli artificieri hanno danneggiato il pianoforte rendendolo inutilizzabile, ma ci hanno anche garantito che è stato già avviato l’iter per ripararlo e restituirlo a napoletani e turisti che frequentano la stazione in tempi record, come è stato fatto nelle altre occasioni in cui s’è reso necessario un intervento di riparazione”, ha concluso Borrelli per il quale “alla fine, nel pianoforte non c’era altro che qualche busta lasciata lì dai clochard che vivono nella stazione”.