Un esercito di giovani e meno giovani (circa 200), provenienti da ogni parte d’Italia, si è fermato stamattina dinanzi a un istituto privato napoletano, tra i più grandi “paritari” della Campania. Sarebbero arrivati non per una gita turistica, ma per sostenere la seconda prova dell’esame di maturità.
Un fatto molto strano, che getta ombre e sospetti pesanti su un presunto sistema che permetterebbe di ottenere agevolmente il passaggio di residenza e il diploma di scuola secondaria superiore in cambio, ovviamente, di soldi.
Si parla di 500 euro per sostenere l’esame (e quindi cambiare residenza), 5mila per superarlo. Sarebbe questo il tariffario dell’organizzazione denunciata da Gennaro Imperatore, criminologo ed ex garante della Regione Campania per l’infanzia, che si è rivolto in questi giorni al consigliere dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e a Lello Caiazza del Sole che ride, per chiedere di fare luce sul presunto scandalo.
Come riporta Il Mattino, sul caso indagano sia il commissariato della Polizia di Stato di Secondigliano che i carabinieri di Melito, e oggi in Procura si presenterà anche il consigliere regionale dei Verdi che sostiene di avere elementi ulteriori da fornire agli inquirenti.
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